domenica 30 novembre 2014

Il mio amo

Il mio amore ha gli occhi verdi cosi grandi che non vedi le sponde. Sono come due laghi profondi sui quali si specchia una corolla di alberi sempreverdi.
Io ho la fortuna di conoscere il suo cuore perché me ne ha regalato un bel pezzo e proprio quello con vista sull'Amare. Dentro ci ho portato la mia vita con tutte le sue carabattole, quelle colorate e quelle grigie.
Il mio amore ha un nome di tre sillabe perche di più le sarebbe sembrato di esagerare. Si accontenta di poco ma lo fa senza farlo pesare. Mostra con orgoglio il suo ultimo acquisto fatto con pochi euro.
Io la osservo incuriosito perche ne ha sempre una da fare e una da dire e ogni tanto inciampa nelle mille cose che fa e le vengono gli occhi lucidi di pianto. In quei momenti si trasforma in un fiore delicatissimo e quando l'accarezzo per consolarla mi sembra di toccare vetro soffiato.
Perché amare una donna tre sillabe non è semplice e io talvolta ci metto per farla arrabbiare quando sono intempestivo, quando col mio ego bulimico la scavalco. Però poi alla fine mi sorride perché è piena di pazienza, quella di chi ne ha passate tante e sa perdonare.
La mia ragazza non solo è bella ma è anche simpatica. Quando ti fa ridere prima ride lei e sembra che ogni cosa intorno si illumini dal di dentro per non sfigurare nel confronto con un sorriso cosi bello come il suo.
Tre sillabe non è solo queste parole ma anche gli spazi vuoti tra queste. Spazi fatti del silenzio bello e dolce che ho la fortuna di condividere e che mi innaffia il cuore.
Perciò se lei lo vorrà io scriverò su una pergamena una richiesta di matrimonio e andrò da suo padre e la leggerò ad alta voce scandendo bene tutte le parole. Per forza di cose mi dirà di sì perché certe parole fanno sorgere e tramontare sole e luna.
La mia regina si chiama Monica ma io per velocizzare la chiamo Amo.

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